Soggiorno, living room, salotto, zona giorno: ognuno lo chiama con un modo diverso, l’importante è sapere che parliamo dell’ambiente per eccellenza della casa, quello a cui è pienamente affidato il compito di offrire la massima accoglienza nel proprio mondo.
Con il passare del tempo, quello che una volta vedevamo solo nelle serie TV americane, quando l’ospite suonava alla porta e in un attimo si trovava al centro della scena in salotto, ora sta diventando sempre più lo standard nelle nostre abitazioni.
In altre parole, sempre più di frequente il living room coincide già con l’ingresso nella nostra casa, di conseguenza anche la sua funzionalità deve inglobare quegli aspetti che in passato erano delegati all’ingresso.
Quindi dedicare la giusta attenzione alla funzione “disimpegno”, con appendiabiti e console che permettano, quando si entra ed esce di casa, di avere subito un piano come svuotatasche e una soluzione funzionale per riporre indumenti e accessori giornalieri tipo giacche, device elettronici e borse.
L’arredo centrale di una zona giorno è chiaramente il salotto.
Tutto gira intorno a quelle comode sedute imbottite, specie se dovranno rappresentare una sorta di “gratificazione” alla fine di una giornata densa di lavoro e di stress vari.
È qui che solitamente si raccoglie la famiglia, nei momenti più di relax e di conversazione, come anche negli appuntamenti di home cinema o anche per guardarsi il proprio programma preferito in TV. Chiaramente la scena salotto prevede, oltre che le varie sedute rappresentate da divano, poltrona e puff, anche piani d’appoggio funzionali, con altezze adeguate rispetto alle sedute stesse.
Molto ampio il ventaglio di scelte stilistiche e opzioni tecniche sul versante divani: dai divani con chaise longue, o con meccanismo reclinabile, detto anche “meccanismo relax”, a quelli con retro seduta, a isola o penisola, fino ai divani componibili modulari, nonché valutando anche i dettagli più tecnici quali la scelta se con o senza piedino, ai fini della praticità per la pulizia del pavimento sottostante.
Anche sulle tipologie di rivestimento ormai la scelta è sempre più ampia, dalle pelli nabuk, ai divani microfibra, dai tessuti naturali, antimacchia, idrorepellenti, fino ai classici in pelle ed ecopelle. Un parametro da tenere nella giusta considerazione è piuttosto quello della densità dell’imbottitura che si misura in kg per mq, soprattutto per gli ambienti più “di rappresentanza”. Da 35 kg/mq si entra nella fascia di “buona qualità”, che può arrivare fino a 50 kg/mq. Al di sotto di questa soglia c’è il rischio che, dopo i primi tempi, il divano diventi troppo “da stravacco”, con il classico effetto sprofondamento che non a tutti può essere congeniale.
Ecco qui di seguito una prima selezione (ne seguiranno altri più avanti) di link interessanti da cui partire per farsi un’idea dello stato dell’arte in materia di divani:
https://www.minotti.com/it/divani
https://moroso.it/tipologia/divani/
https://www.poliform.it/it/divani-design
Il fulcro della scena, in una zona giorno, è costituito dalla parete principale, nella quale andranno a convivere elementi quali un eventuale camino, piccole o grandi librerie, impianto TV e, a seconda dei gusti e degli interessi di chi ci abita, anche eventuali supporti professionali per l’ascolto di musica in alta fedeltà.
L’ideale, nelle mie personali progettazioni, sarebbe una libreria totalmente concepita in base a spazi e funzioni da prevedere: potrebbe essere ad esempio una parete a nido d’ape, con piani d’appoggio completamente artigianali e fatti realizzare ad hoc, sia partendo da moduli più standard, ma combinati con la massima creatività.
Per la zona giorno in generale, ma anche per divani e librerie, ecco altri link davvero interessanti per continuare a farsi qualche buona idea:
https://www.baxter.it/it/prodotti
https://www.bebitalia.com/it/product-finder
https://www.edra.com/it/collection
https://www.poliform.it/it/prodotti/librerie/bristol
https://www.visionnaire-home.com/it/home-philosophy/livingroom
Il soggiorno è naturalmente anche il luogo dove meglio disporre altri oggetti e complementi d’arredo, sia collegati a hobby e passioni personali o solo a scopo decorativo.
L’eventuale scelta di un tappeto a far da fondale alla base dei vari elementi dell’arredo, collocati nella zona centrale in corrispondenza del salotto, contribuirà a sostenere la scena, così da contestualizzare lo spazio e al tempo stesso invitando a frequentarlo.
L’effetto auspicato sarà quello di una sorta di isola del benessere e del relax all’interno della casa. Cuscini colorati, pouf e gli stessi tappeti rappresentano anche dal punto di vista estetico gli strumenti ideali per dare maggiore personalità e movimento cromatico all’insieme.
Tranne ovviamente il dover evitarli nei casi specifici di allergie, i tappeti possono connotare in modo molto particolare un salotto, ad esempio scegliendo se utilizzare modelli meno figurativi con pelo medio e abbastanza morbido, oppure in paglia per ambienti più rustici, oppure estremamente contemporanei con un solo tono cromatico oppure con elementi decorativi quali damaschi o greche, o ancora – per creare ambientazioni decisamente più luxury – a effetto seta o lino.
L’ideale comunque, quando si progetta una zona giorno, è poter possibilmente scegliere un tappeto su misura, in grado cioè di raccogliere e ospitare la forma del divano.
Rispetto invece al piano verticale, i fondali delle pareti della zona giorno sono chiaramente quelli più adatti anche per raccontare attraverso l’arte, nel caso di affiggere veri e propri quadri, o anche mediante un uso creativo di carte da parati, gli interessi e i gusti di chi la abita.
Per evidenziare ogni dettaglio della zona giorno, è necessario come già detto nell’articolo dedicato, pianificare e selezionare l’illuminazione fin dalla fase di progettazione. Una lampada correttamente collocata influisce sul risultato finale tanto quanto gli arredi scelti per il proprio living room.
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