Nasco a Bari il 21 luglio 1982, quando
da ormai 10 giorni l’Italia del pallone
festeggiava quella mitica vittoria
ai Mondiali di Spagna.
Completati gli studi a indirizzo artistico,
mi sono dedicato totalmente alla
progettazione d’interni. Dopo la lunga
collaborazione
di otto anni come braccio destro del noto designer
Domenico De Palo, è iniziata
una ricerca
tutta personale, che mi ha
portato a differenziarmi dal mio maestro.
Oggi sono presente con diversi progetti
in particolare sul territorio pugliese,
mi sto affacciando pian piano sullo scenario
nazionale e non escludo
delle episodiche
puntate all’estero.
“Ogni progetto è un modo
per crescere
e mettersi
in discussione”.
Umile, pacato, rispettoso, elastico, affabile,
dinamico, sensibile, determinato, leale (come pochissimi),
questi sono gli aggettivi
che mi
descrivono al meglio, che sento
più
miei e credo essere le stesse ragioni
alla base di un successo mai scontato,
con una gavetta iniziata all’alba
degli anni 2000.
Una costante acquisizione
di consapevolezza
che nel tempo
si trasforma, piacevolmente,
in gratificazione personale
e in un conseguente
benessere,
ancor prima (…e non a caso :))
interiore che esteriore. Ed è il vero
motivo per cui tanto impegno,
sfida
dopo sfida, riesce a nutrirsi
costantemente di altrettanto amore
per
il design e la progettazione di spazi,
nuovi e vecchi, trasformando con
naturalezza
quella che è la grande
passione della vita
nel
lavoro
più bello del mondo.
Che si tratti di casa, negozio, sala
ricevimenti
o ufficio, niente conta di più
dei
sorrisi sinceri sul volto
dei miei clienti, dopo essere riuscito
a creare uno spazio esclusivo ricco
di bellezza che li mette in condizione
di viverli al meglio nella loro quotidianità.
Queste sono per me le qualità per
raggiungere
un risultato ottimale,
che
può nascere solo
da una profonda
attenzione per ogni singolo
dettaglio,
su ogni progetto, giorno per giorno
e in ogni circostanza, per ciascun cliente.
“Un artista, come un progettista creativo,
saprà appagare la propria volontà
solo ricercando e realizzando
ciò che non è stato ancor inventato.
Solo così si sentirà sempre vivo
e pronto per nuove sfide”.