Il luogo di massimo relax e comodità di una casa coincide di sicuro con la camera da letto. In un progetto di interior design possiamo avere tre tipologie di camera da letto: quella matrimoniale (detta anche padronale), la cameretta per bambini ed eventualmente la camera o stanza per gli ospiti.
In tutti e tre i casi sarebbe importante, ove possibile, ubicare le stanze da letto sempre dal lato più silenzioso di un edificio, rispetto all’esterno (quindi ad esempio più lontano dalla strada più trafficata).
Sia per la camera matrimoniale che nelle camerette e per la stanza degli ospiti, è di primaria importanza la comodità del letto stesso, vero protagonista di questi spazi.
Il letto diventa l’elemento principe, considerato che per almeno un terzo delle ore di ogni singolo giorno accoglie chi vive questo ambiente.
Possiamo avere più tipologie di letti, ma soprattutto i letti si differenziano in queste tre categorie:
il letto basso, caratterizzato da un’altezza non superiore ai 30 cm, compreso il materasso;
il letto tradizionale, alto circa 50 cm;
il letto alla francese, largo 20 cm meno del normale letto matrimoniale e la cui altezza, variabile, può arrivare anche fino ai 63 cm.
La larghezza standard dei letti matrimoniali è di 160 cm, ma alcuni modelli sono da 180 oppure hanno altre dimensioni su misura, mentre il letto alla francese è largo 140 cm. La lunghezza è per tutti solitamente di 2 metri.
In generale, almeno nelle abitazioni dove si risiede stabilmente e quindi si dorme gran parte del tempo, è bene sempre scegliere in modo personalizzato la rete ortopedica, molto importante a livello ergonomico e per un sonno ottimale. Oggi ne esistono di svariate tipologie, sia come materiale di fabbricazione, che come automatismi applicati. Ad esempio, in alcuni modelli, si possono effettuare movimenti manuali o elettronici per la regolazione di piedi e testa.
Il letto contenitore prevede una rete differente da quella tradizionale, in quanto con un movimento rapidissimo consente di sollevarsi e accedere così al cassone sottostante, utilizzabile appunto per una funzione contenitiva; le rete esistenti possono essere di due tipi:
a unico movimento, sollevabili cioè dai piedi a mo’ di catapulta;
a due movimenti, ovvero progettati anche per agevolare il rifacimento e cambio delle lenzuola, si alza ugualmente a catapulta, ma può anche essere esteso in orizzontale (a un’altezza più elevata rispetto a quella normale) permettendo di non piegarsi troppo nelle operazioni di rifacimento.
Ancor più che le reti, i materassi costituiscono una componente estremamente personale, per i quali è importante che ognuno trovi il proprio compromesso ideale tra durezza, morbidezza e soprattutto qualità dei materiali utilizzati nel pacchetto dei suoi componenti interni (dal lattice al memory foam), per i quali ci sentiamo in ogni caso di consigliare i materassi ortopedici. Importante ricordare che, ai fini della detrazione fiscale del 19% prevista per le spese sanitarie, il materasso deve invece avere l’ulteriore certificazione di Presidio medico Classe 1.
Ormai i materassi sono personalizzabili anche in larghezza e in lunghezza. Questa possibilità è importante, visto che costituiscono il fulcro del benessere di un letto, insieme ovviamente a un buon cuscino.
A livello estetico i letti offrono molteplici possibilità di design. Una prima importante variabile dipende dalla scelta tra un letto la cui base (il mobile letto) è poggiata completamente a terra, oppure è sollevata per mezzo di piedini in plastica o legno, senza escludere anche l’utilizzo di ruote.
Un’altra considerazione affidata al gusto personale è relativa all’eventuale presenza di pediera e ancor più della spalliera, che completa decisamente e connota in modo particolare il concept del design di un letto. Le soluzioni al riguardo sono molteplici. Certamente quanto più la spalliera è presente come dimensioni e anche nella qualità dei rivestimenti utilizzati, tanto più crea personalità all’elemento d’arredo.
Le camere da letto, in tutte e tre le tipologie, devono prevedere e sfruttare gli spazi soprattutto per la funzione di contenimento. Per questo armadi, comodini e comò sono di primaria necessità per soddisfare le esigenze di stiva degli indumenti e degli altri accessori di abbigliamento.
Tantissime sono le soluzioni di design architetturale, sia a livello commerciale che artigianali, per sfruttare al massimo le pertinenze contenitive a tale scopo.
Anche nella prospettiva di progettare una cabina armadio (contenente un armadio a totale parete che vi scompaia all’interno) o una “stanza nella stanza” interamente dedicata allo spogliarsi, le differenze tra le possibili soluzioni progettuali sono veramente abissali, ma il tutto dipende chiaramente dall’effettivo spazio reso disponibile dalla specifica tipologia di appartamento.
Allo stesso modo, avendo lo spazio necessario, potrebbe essere molto utile poter disporre di un bagno in camera, soprattutto per la matrimoniale (camera padronale) ed eventualmente per la camera degli ospiti. L’ideale sarebbe poter avere in camera tutto l’indispensabile, al pari di una comoda suite alberghiera, così da poter entrare, svestirsi, lavarsi, rivestirsi e uscirne perfettamente puliti e profumati. Questo discorso vale anche quando non si deve riuscire, come ad esempio prima di mettersi a letto.
Una discriminante nelle camere da letto, per alcuni ritenuta indispensabile, per altri assolutamente no, è la TV. In fase di progettazione sarebbe tuttavia opportuno chiarire subito questo aspetto, per consentire un’eventuale collocazione ottimale dell’elettrodomestico.
I tessuti per il vestito del letto, in funzione anche delle stagioni, hanno un ruolo chiaramente importante, sia ai fini del comfort che a quelli dell’estetica: lenzuola, federe dei cuscini, copriletto, piumoni per l’inverno e/o anche i plaid, sono tutti dettagli che concorrono in egual misura al benessere visivo e ancor più a quello fisico durante il riposo.
Altro elemento di vitale importanza è la progettazione della schermatura solare, oltre che acustica, nelle camere da letto. Obiettivo è abbattere quanto più possibile i decibel che la struttura, quindi muri e vetri, possono trasmettere dall’esterno verso l’interno. Inoltre, rispetto all’irraggiamento mattutino, oltre che mediante tapparelle o persiane che già possono in parte frenare l’ingresso della luce, i tendaggi possono in questo caso avere un ruolo importante.
Di certo le tende offrono l’opportunità di poter creare un opportuno “black out” nelle prime ore diurne e regolare la giusta luminosità durante il resto del giorno. Ma al tempo stesso rivestono un ruolo anche fortemente decorativo, che le rende uno strumento utile altresì per ripulire visivamente ed equilibrare le forme della stanza. Il classico caso è quando le si utilizza per attenuare l’impatto degli infissi, laddove non fosse stato possibile progettarli seconde le più attuali tendenze estetiche.
Accessori come gli specchi sono più che importanti in questi ambienti, come abbiamo già visto in questo articolo . Inoltre, e quasi per assurdo, la camera matrimoniale è uno dei luoghi che più permette di osare nell’arredo, con l’inserimento di materiali pregiati e delicati anche sulle superfici più comuni di appoggio e di calpestio. Possiamo ad esempio avere l’uso di tessuti sui comodini, tra cui anche le pelli, oppure alcantara, cuoio, vetro e legno. Mentre sui pavimenti, se non si soffre di particolari allergie, ci si può spingere anche nell’utilizzo di un’ottima moquette, che rende di sicuro tutto l’ambiente più ovattato.
Qui alcuni link per cominciare a curiosare tra diversi stili di camere da letto e arredi per la zona notte:
https://www.baxter.it/it/prodotti
https://www.fendi.com/it/casa/collezione/latest-news#sleep
https://www.lago.it/design/camera/
https://www.minotti.com/it/letti
https://www.rugiano.com/it/prodotti/indoor
https://www.twils.it/ita/
Diversamente, per le camerette, è sconsigliabile usare superfici delicate. Soprattutto una necessità che differenzia le camerette dagli altri due tipi di zona notte (matrimoniale e ospiti) è nella presenza di uno scrittoio e possibilmente di librerie, oltre ad altri accessori che diano la possibilità funzionale di vivere la stanza per i bambini alla stregua di una loro “seconda casa”, dove poter dedicarsi allo studio, ai giochi e all’intrattenimento in genere.
Molto importanti allo stesso modo i colori, che andranno ovviamente di pari passo con l’evoluzione anagrafica dei figli, richiedendo nel tempo opportuni e naturali adeguamenti di stile. In una prima fase potrebbero tornare utili le carte da parati o altri elementi decorativi che ricordano la prima infanzia. Man mano che si cresce passare a colori più energici e vivaci.
Arrivati alla maturità anche questi colori più caratterizzati dovranno lasciare il passo a uno stile più maturo.
Vi lasciamo con questa selezione di link dedicati alle camerette per bambini e ragazzi:
https://www.lago.it/design/cameretta/
http://www.mistralcamerette.it
https://www.moretticompact.it/prodotti.htm
http://www.tumidei.it/it/tiramolla.php
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